| Shairy
Notai la sua deglutizione alla vista del mio arredamento in quel garage. Feci una faccia schifata alla sua frase. - Vuoi insultarmi per caso? Non arrederei neanche morta la mia casa in quel modo. Dissi mentre finivo di asciugare la moto. Mi alzai guardandolo mentre buttavo lo straccio su uno dei numerosi tavoli che si trovavano a quel livello. - Ma se non l'asciugo subito dopo rimangono le macchie della pioggia, un pò come un lavandino in acciaio, rimangono i residui di calcare no? Chiesi tirandomi indietro i capelli che erano nuovamente zuppi a causa della mia sosta in parcheggio senza casco. Gli feci cenno di seguirmi mentre salivo le scale che portavano nella zona adibita per vivere. Lì si poteva trovare un semplice letto in stile moderno, con la struttura nera, il letto ancora disfatto poiche' quel giorno me ne ero andata in fretta e furia. Accanto c'era un comodino, con qualche libro sopra, la maggior parte di quelli che possedevo erano a sfondo storico. A ridosso della parete che stava vicino al letto, vi era una libreria stracolma di libri, e lì accanto un ampio tavolo con un computer, una tazza che una volta aveva contenuto caffe' e altri libri. All'angolo di quella parte del mio "appartamento" vi era un altro mobile, con sopra la tv, lo stereo, e gli scaffali pieni di cd di musica che andava dalla musica classica, al death metal. Tutto dipendeva dal mio umore. L'armadio era posto a ridosso della stessa parete su cui poggiava la spalliera del letto. Dalla parte opposta invece c'era una cucina, dall'arredamento moderno, ma al tempo stesso semplice. Una delle mensole era fatta a vetrata, e si poteva perfettamente intravedere una numerosa "collezione" di alcolici. Infine, vi era un'unica porta, l'unica stanza separata da tutte, ovvero il bagno. Allargai le braccia come a volergli mostrare la mia casa. - Qui e' dove vivo. Mi limitai a dire guardandolo, curioso di vedere una sua reazione per un'arredamento che alla fine risultava essere decisamente molto sobrio.
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