| Ogni città ha le sue particolarità, le sue specialità, le sue attività commerciali. Tutte qualità che spesso si trovano riunite in un luogo che possiamo definire con il nome di bancarella. Ora, chi non ha mai volto lo sguardo incuriosito sulle bancarelle della propria città?
Sono dislocate su file, quelle piccole, con al massimo tre o quattro banchi, e quelle enormi, che continuano per chilometri e chilometri.
Alcune sono addirittura famose, come il mercato delle Pulci a Parigi.
Anche noi, piccoli abitanti di Creeck, abbiamo le bancarelle.
Però non sono come quelle tradizionali, che vendono giocattoli, pentole, vestiti di seconda mano e oggetti orientali.
No, la nostra bancarella vende droga.
Perchè, una volta all'anno, esattamente tra Marzo e Giugno su una stradina che prende nome da questo mercato, si svolge uno delle più...singolari fiere nella storia di New York.Un nome appropriato potrebbe essere "le bancarelle della droga". Perchè, infatti, è questo che si vende, la merce primaria.
Siete mai stati davanti ad uno di quei banchi dove si vende il miele? Davanti ad ogni barattolo chiuso ce n'è uno aperto con il quale si può assaggiare e decidere quale piace di più.
Qui, è la stessa cosa.
Ogni bancarella, ha i suoi assaggini, per così dire. La gente va, assaggia, e, a seconda di come rimane sballato, compra.
E' l'unico periodo dell'anno in cui i prezzi della droga sono bassi, e le qualità minori si possono comprare anche a qualche spicciolo, se si è bravi a contrattare.
Assurdo come, girando tra i banchi, si veda quanta gente si droghi.
E col fatto che ci sono grandi offerte, tutti comprano all'ingrosso. Addirittura, vengono da fuori, vengono dall'Europa, vengono dalla Cina e dall'Australia.
All'inizio della strada c'è un ragazzo che distribuisce dei cesti, con dentro un sacchettino omaggio di B scadente. Un po' come nei supermercati, dove ci sono i carrelli.
Potete trovarne di ogni tipo, da quella leggera a quella pesante, dalla polvere alle pasticche, da quella bianca a quella colorata, da quella semplice a quella che frizza in bocca, oppure quella aromatica, con aromi come limone o arancio.
C'è gente di tutte le età a comprarle, e neanche un poliziotto per strada. Potrebbe essere definito il paradiso della droga. Ma le guardie ci sono, c'è chi controlla l'ordine, persone che a vederle sembrano qualsiasi cocainomani. Sono loro la polizia della fiera.
Ogni giorno è pieno di gente, ininterrottamente, dall'alba al tramonto, tanto che i motel sulla strada, in questo periodo, sono sempre pieni.
Per concludere, la cosa curiosa di questo mercato - come se già non fosse strano il fatto che si vendono solo esclusivamente sostanze stupefacenti - è il fatto che mai nessuno muore di overdose. O forse, i "poliziotti della droga" fanno si che quelle persone scompaiano lasciandosi dietro solo una traccia di polverina bianca.
Articolo di: Flamma azzurra
Edited by flamma azzurra - 4/6/2009, 19:41
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