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Quando tutto ebbe inizio.

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flamma azzurra
CAT_IMG Posted on 24/5/2009, 11:42




Tutto ebbe inizio circa duemila e cinquecento anni prima, quando il capostipite della famiglia Whitlock ( il cognome di entrambi le famiglie sono troppo antichi, e nessuno dei due se lo ricorda più, per cui chiameremo la famiglia di Sophie Whitlock, e quella di Garth Garcia, che poi non sono altro che i cognomi che usavano durante il medio evo) violentò la donna del capostipite della Garcia. Questo, per vendetta, uccise il fratello del Whitlock. Da allora, la rivalità si faceva sempre più aspra, alla prima occasione si cercava di ammazzare qualcuno della famiglia opposta. I Garcia, allora, decisero di andarsene per un po’, giusto per evitare che non rimanessero eredi della loro famiglia, andandosene in Spagna (da lì infatti presero il cognome di Garcia). Quello era successo due generazioni prima che nascessero Sophie e Garth. Le due famiglie notarono subito i potenziali che avevano i due neo demoni, e, quando i Garcia tornarono a londra, la guerra era alle porte.
Garth scoprì che suo fratello, e la cugina di Sophie, si vedevano di nascosto, in segreto a tutta la famiglia, di entrambi.
Quando lo scoprì, pur di non dare ai Whitlock la soddisfazione di uccidergli il fratello, lo uccise lui, insieme alla sua amante, e mandò le teste di entrambi alla famiglia nemica, giusto per divertimento.
Da allora la guerra, che ancora non era prettamente scoppiata, divenne un vero inferno.
Le famiglie si distrussero a vicenda, giganti contro giganti, finchè non rimasero solo due superstiti. Sophie da una parte,e Garth dall'altra.



Garth

Morti. Tutta la sua famiglia era morta.
Chi era rimasto? Lui, un demone antico che in quel momento aveva nome Garth.
Anche dall'altra parte, gli storici demoni nemici della sua famiglia erano morti tutti. O meglio, viva ne era rimasta una. Una certa Sophie.
L'aveva già vista una volta, e doveva ammettere che non era niente male. Se non fosse stato per il fatto che faceva parte dei nemici, se la sarebbe fatta volentieri.
Ora che erano rimasti in due, si preannunciava uno scontro epico.
E lui, da bravo cavaliere, le aveva mandato a dire che l'aspettava nel bosco per la resa dei conti.
Meglio così che essere disturbato magari nel cuore della notte.
Vestito solo di un paio di jeans strappati, se ne stava seduto sul ramo di un albero, in attesa.
 
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stranger;
CAT_IMG Posted on 24/5/2009, 12:12




Sophie

Si guardò attorno, sola in mezzo al mare di cadaveri di quella che un tempo era la sua famiglia. Restava in piedi con le mani sui fianchi, scossa non tanto per la perdita della sua famiglia intera, quanto per l'affronto subito.
Certo, anche loro, non è che ci fossero andati leggeri. E ora non poteva nemmeno vendicarsi, dato che erano morti tutti.
Tutti tranne uno.
E per quant'era vero che si chiamava Sofia, l'avrebbe fatto a pezzi, minuscoli pezzetti bruciacchiati e se lo sarebbe mangiato a colazione.
Furiosa, cominciò a incamminarsi verso la foresta, carica e pronta a distruggerlo, emotivamente e fisicamente.
 
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1 replies since 24/5/2009, 11:42   116 views
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