Wonderful City

Jared

Ero appena arrivato a New York.
Bella città si si.
Piena di gente, piena di luci, colori e negozi.
Roba per insulse umane che adorano lo shopping e fanno tutte le carine e non hanno niente da fare.
E pensare che volevo una città tranquilla.

Nicole

Aveva all'incirca un'ora prima di andare al lavoro, quindi aveva deciso di andare a fare una passeggiata, perchè di starsene in quella catapecchia che aveva affittato non se ne parlava proprio.
Così, seduta su una panchina, ascoltava la musica con l'mp3 a tutto volume, per estraniarsi dal mondo.
Era vestita con un toppino e un paio di short, tutti e due aderenti. Insomma, lasciava davvero poco all'immaginazione.

Jared

Mentre camminavo notai una ragazza, vestita.....anzi quasi del tutto svestita.
La guardavo con uno sguardo tra il torvo, il deliziato e di chi vuole assolutamente fare qualcosa.
Mi avvicinai pensando come fosse fatta veramente.
Arrivato al suo orecchio le tolse la cuffia e dissi Ciao.
Gli occhi erano puntati sulle sue labbra assolutamente sensuali.

Nicole

Alzò gli occhi verso l'uomo che l'aveva salutata, mentre stoppava la musica.
Fantastico, non c'era un attimo di pace, neanche a pagarlo oro.
Accavallò le gambe, in modo a dir poco sensuale, incrociando le braccia al petto.
-Vuoi qualcosa?- domandò secca, inarcando un sopracciglio.

Jared

Ehi baby cos'è quella faccia imbronciata? Mica ti ho detto qualcos di male.. volevo solo sapere il tuo nome.. sussurrò prendendole il mento con due dita e guadandola intensamente negli occhi.

Nicole

Rimase perfettamente immobile, fissandolo.
Era davvero bello, quasi non sembrava umano.
-MI chiamo Nicole, e adesso puoi anche andartene- rispose prendendogli la mano e spostandola dal viso. Odiava il contatto fisico..

Jared

Zero contatto fisico eh? dissi sorridendo appena Peccato sei una ragazza così bella... ehm che lavoro fai? chiesi infine guardandola stavolta con uno sguardo indagatore degno di un demone rompitutto.
Comunque è Jared il mio nome. le dissi sedendomi accanto a lei

Nicole

Per tutta risposta alla prima domanda si scansò appena, senza smettere di fissarlo.
-Cos'è un interrogatorio questo Jared?- Domandò, un vago sorrisino sulle labbra.
-Che lavoro pensi che faccia?- domandò poi, osservandolo curiosa.

Jared

Non posso sapere tutto delle donne. Sono pur sempre un gentiluomo. dissi accennando un sorriso
Se come no Jared! Dillo che vuoi portartela a letto! mi rispose il mio ego interiore

nicole

Fece spallucce.
-Lavoro in un Nightclub..- disse, lanciando un'occhiata all'orologio che aveva al polso.
-... e sono in ritardo, devo andare- disse alzandosi con uno slancio sensuale sistemandosi il top.
-Addio Jared- disse dandogli le spalle e iniziando a camminare, ancheggiando.

Jared

Ehi posso venire? chiesi sorridendo

Nicole

E lei, semplicemente, lo ignorò, continuando imperterrita a camminare e salendo sul primo taxy che trovava, che partì come un razzo diretto al locale notturno.

Jared

Ahahahahahahah pensai ridendo
Mi memorizzai la targa del taxi e corsi veloce attratto dal suo profumo.

Nicole

Arrivò nel locale che erano le dieci e mezza. Era anche in ritardo, e si beccò una bella ramanzina, nonchè uno schiaffo da parte del proprietario che le diede il "costume" e la mandò a fare la lap dance in mezzo al locale.
Che schifo di vita ragazzi...

Jared

Eh si l'aveva seguita.
Lap dance pensai Notevole. Uh che bel costumino **
La guardai e cercai di salutarla in mezzo alla folla.