esperimento

Gwyn

Doveva ammetterlo, quando Demian le aveva portato la demoniessa mezza morta, le era preso un colpo.
-tieni, gioca al piccolo chimico e fammi sapere che ne esce fuori- le aveva detto.
Tzè, come se fosse stato semplice, la ragazza stava in fin di vita!
Aveva trafficato per più di dodici ore nel laboratorio, e, alla fine, ce l'aveva fatta.
L'aveva salvata, aveva mischiato il suo dna con quello di un vampiro.
Ora, doveva solo aspettare che si svegliasse.

Elizabeth

La prima cosa che la colpì fu un odore di...schifo.
Di chimico e farmaceutico, che per lei era schifo.
Non si sentiva più le braccia, erano terribilmente intorpidite. Con gli occhi ancora socchiusi, si fissò la mano destra. Alzò un dito, poi l'altro...ma era tutto così strano...nitido.
Aprì gli occhi lentamente, rimanendo immobile al suo posto.

Gwyn

Eccola, finalmente si svegliava!
Non aveva mai fatto questo genere di esperimenti, quindi non sapeva cosa aspettarsi dalla neo vampira.
Le si mise davanti, osservandola con un sorriso gentile.
-L'intorpidimento dovrebbe passare tra poco- disse

Liz

Non aveva notato l'umana, non ancora. Ma avrebbe dovuto?
Forse sì, dato che d'improvviso il suo sangue aveva un odore così....accattivante.
Senza rendersene conto balzò in piedi, scattando sull'umana, le zanne scoperte.
Un momento. Zanne?!?!
Si bloccò di colpo, fissando la sua immagine riflessa su un vetro.
Che cavolo mi avete fatto?!

Gwyn

Fece un passo indietro, mantenendo comunque la calma.
Dopo tutto si aspettava una reazione simile, era normale.
-Ti hanno portato qui perchè eri in fin di vita... ti ho iniettato il dna di un vampiro... ora sei metà per metà vampira- spiegò fissandola.

Elizabeth

Le ci volle un po' per capire.
E probabilmente avrebbe preferito non saperlo...odiava i vampiri, e adesso era una di loro!
Ruggì un'imprecazione e saltò giù dal lettino, cercando l'uscita.

Gwyn

Peccato che la porta era a prova di vampiro, o di demone, e si apriva solo con impronte digitali.. quelle sue, si intende.
Si sedette sul tavolo da lavoro, osservando cosa faceva, in silenzio.

Elizabeth

Aveva i pugni stretti, lunghi per i fianchi, rigida.
Fammi uscire. sussurrò.
Non poteva restare lì dentro un minuto di più. Pensò che la sensazione che provava doveva essere più o meno quella di uno stupro per un'umana.
Fammi uscire!

Gwyn

Scosse appena la testa, dispiaciuta
-Scusa, non posso farti uscire.. siamo in una casa di cacciatori, se uscissi di qui moriresti nel giro di qualche minuto. - spiegò osservandola.

Elizabeth

Cercò di rimanere ferma, ma la collera montò ancora, e cominciò a tremare.
D'un tratto si ritrovò ad avventarsi sulla ragazza, ringhiando furiosa.

Gwyn

Ecco, ci mancava solo questa.
Si concentrò, e riuscì a creare uno scudo protettivo che mise tra se e la neo vampira.
-Oh, non prendertela con me, che non centro niente- sbottò infastidita tirandosi in piedi.

Elizabeth

Lasciatemi andare! urlò ringhiando.
Se non l'avessero liberata, avrebbe cominciato a distruggere tutto.

Demian

Fu in quel momento che entrò nella stanza.
-Cosa è questo casino Gwyn!?- domandò scocciato, aveva mal di testa e ci mancava solo quel casino.
Osservò la ragazza, e sorrise raggiante.
-Oh, brava, allora ce l'hai fatta a salvarla- esclamò raggiante avvicinandosi alla neo vampira.
-Devi ringraziarla se sei viva, a quest'ora saresti già morta...- disse.

Gwyn

Si avvicinò a Demian, guardandolo.
-Vorrebbe andare via, Demian... può andarsene?- domandò, lanciando un'occhiata veloce alla vampira.

Liz

Si girò di sctto verso il nuovo arrivato. Avrebbe voluto azzannarlo, ma, per qualche motivo, sentiva di non poterlo fare. Gli mostrò le zanne, in segno di offesa, poi tornò a fissare la ragazza, gli occhi fissi sulla sua giugulare.

Demian

-Ha fame- constatò guardandola, e parandolesi davanti.
-Io sono un cacciatore, e tecnicamente dovrei ucciderti ora ora, anzi che lasciarti andare. Ma non ho voglia di metterti collare addosso, quindi voglio proporti un affare che farà contenti tutti e due- e lasciò la frase in sospeso, guardandola serio.