incontri, gelosie e vestiti, che titolo +.+

Santiago


Aveva un brutto, bruttissimo presentimento.
Il motivo? Semplice, era stato chiamato dalla signorina Sophie nella sua stanza. Di solito la evitava, sotto ordine di Garth -perchè lui, a dire il vero, non ne vedeva il motivo.. a parte, forse, per l'ultima volta in cui gli era saltato addosso-
Però, ora aveva ricevuto l'ordine da lei, e quindi doveva obbidire.
Era stranamente nervoso.
-Oh, andiamo, che sarà mai? dopotutto mica ti mangia- disse, mentre bussava alla porta della camera della ragazza.

Sophie

Saltò giù dal letto e aprì la porta, sorridendo.
Ciao! disse, con un sorriso un po' ambiguo...anche se, stranamente, quel giorno non aveva tanta voglia di fare....beh, quello che faceva di solito con un uomo.

garth: ovvero saltargli addosso? ò.ò

Santiago

Toh, era di buon umore.. anche se quel sorriso non gli piaceva per niente...
Sorrise, gentile come al solito, e fece un lieve inchino.
-Volevate vedermi?- domandò guardandola.

Sophie

Sorrise, sedendosi a gambe incrociate sull'enorme letto nero.
Già. Disse facendogli segno di sedersi affianco a lei

Santiago

Un po' titubante, si avvicinò al grande letto -perchè era davvero enorme- e si sedette accanto a lei, pur mantenendo una certa distanza, ma continuando comunque a sorriderle.
-Già..-

Sophie

Si raggomitolò con le gambe al petto, circondate dalle braccia, e il mento sulle ginocchia, gli occhi fissi su Santiago.
Dimmi, Santiago...ti trovi bene qui a palazzo?

Santiago

ora che sembrava non volergli saltare addosso, poteva osservarla meglio..
-Però, è davvero bella..-
Le sorrise, e annuì.
-Sì, decisamente.. sono tutti gentili- ammise.

Sophie

Rise, felice.
Grazie del complimento.
Poi ci pensò meglio su.
Gentili? Garth con te è gentile?

Santiago

Oh, fantastico, iniziava già a pensare ad alta voce..
Sorrise, e annuì alla domanda.
-Oh si, il signor garth è tanto gentile con me.. lo è sempre stato..-

Sophie

Distolse lo sguardo, seccata
"Ti pare, gentile con tutti tranne che me..."
Quanto lo odio quando fa così. borbottò seccata

Santiago

Non era stupido, e ovviamente capì al volo.
Le sorrise, ma diverso dalle altre volte. era un sorriso furbo, che stava a pennello sul suo viso infantile,
-E' molto geloso di voi, sapete?-

Sophie

Lo fissò scettica, con un sopracciglio alzato...come si guardano i pazzi.
Sì, certo. E io sono la regina Elisabetta.

Santiago

-Ma no, dico sul serio... vostra altezza Elisabetta - commentò con un sorrisino, che a dirla tutta non prometteva nulla di buono.

Sophie

Rise, scuotendo la testa.
Non capisci...sono tipo due millenni che sta con me, credo proprio che la sua massima ambizione sia soffocarmi nel sonno.

Santiago

-Volete scommettere?- domandò, ecco a cosa pensava, il bell'umano.
Non era stupido, garth era geloso della demoniessa, si vedeva lontano un miglio.